Buongiorno ragazzi, oggi vi parleremo delle attività curriculari che non rientrano nelle lezioni frontali.
*ADE: ATTIVITÀ DIDATTICA ELETTIVA*
Sono attività scelte dagli studenti in base ai loro interessi e alle loro attitudini, consistono in seminari e convegni tenuti anche al di fuori dell’ateneo e sono caratterizzanti per quanto riguarda il Curriculum formativo dello studente, oltre che essere parte integrante dello stesso. Sono organizzate in collaborazione tra le associazioni e i docenti in maniera tale da non interferire con gli orari didattici. Approfondiscono argomenti non trattati nei programmi d’esame.
Nel corso di 6 anni, 8CFU provengono direttamente dalle ADE e sono così ripartiti:
– I ANNO: 1 ADE
– II ANNO: 2 ADE
– III ANNO: 2 ADE
– IV ANNO: 1 ADE
– V ANNO: 1 ADE
– VI ANNO: 1 ADE
Le prenotazioni si effettuano tramite esse3 e sono a posti limitati.
*ADI: ATTIVITÀ DIDATTICA INTERATTIVA*
Sono fondamentalmente attività di approfondimento in cui gli studenti vengono divisi in gruppi di lavoro coordinati dal docente, elaborando progetti che vengono poi esposti in aula (come farà il prof. Remondelli nel corso di Biologia Applicata). Possono consistere anche in vere e proprie lezioni di approfondimento a scelta del docente (modalità maggiormente scelta dai docenti).
*AFP: ATTIVITÀ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI O TIROCINI*
Forma di attività didattica tutoria, consistono in simulazioni/lezioni teoriche o attività pratiche svolte in ospedale. Non sono presenti al primo anno e sono suddivise in un numero pari a 6CFU al secondo anno, sotto forma di lezioni:
– Anatomia II 1CFU (AFP di rianimazione)
– Fisiologia 3CFU
– Micro-Immuno 2CFU
In alcuni casi basterà seguire le lezioni per conseguire i crediti ma i professori si riservano la facoltà di trattare in sede d’esame gli argomenti svolti, per poi decidere se convalidarli o meno. Si definiscono quindi come idoneità.
A partire dal terzo anno gli AFP diventano dei veri e propri tirocini tenuti negli ospedali universitari (ad esempio semeiotica).