Organi di rappresentanza

Il Consiglio Didattico è la struttura preposta al coordinamento didattico del corso di laurea nel rispetto delle competenze e delle indicazioni dei Dipartimenti di appartenenza.
La rappresentanza studentesca consta di 11 rappresentanti nel consiglio didattico di medicina, 4 in quello di infermieristica, 3 per fisioterapia, 2 per radiologia e 2 per ostetricia.

Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti UNISA sono istituite presso ciascun Dipartimento.
Le CPDS:
– Svolgono attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica, nonché delle attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
– Individuano indicatori per la valutazione dei risultati delle attività di cui al punto 1;
– Redigono la Relazione Annuale prevista dalla vigente normativa e la trasmettono al PQA, al NdV, ai Presidenti dei CdS;
– Esprimono parere sull’attivazione, la modifica e la soppressione dei corsi di studio e sui relativi Regolamenti didattici;
– Esprimono parere obbligatorio sulle disposizioni dei Regolamenti didattici dei CdS concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Il Consiglio degli Studenti è organo di rappresentanza a livello di Ateneo. Esso è organo propositivo e consultivo del Rettore, del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio è composto di trenta studenti eletti proporzionalmente alla numerosità di ciascuna Facoltà, come definito da apposito Regolamento. I membri del Consiglio durano in carica due anni e sono immediatamente rieleggibili una sola volta. Al dipartimento di “Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” spettano 2 seggi.

Il Senato Accademico determina la politica e gli indirizzi culturali e scientifici dell’Università e contribuisce a elaborare la programmazione strategica dell’Ateneo; esercita funzioni normative, propolsive, consultive, di coordinamento e di controllo delle attività dell’Ateneo nel campo della ricerca e della didattica.
Lo Statuto dispone la seguente composizione del Senato Accademico:
– il Rettore, che lo presiede;
– diciassette docenti, di cui almeno sette Direttori di Dipartimento, eletti con votazione unica secondo un criterio proporzionale alla numerosità di ciascuna Facoltà, definito nel Regolamento generale di Ateneo;
– due rappresentanti del ruolo dei professori di seconda fascia eletti dagli stessi;
– due rappresentanti del ruolo dei ricercatori eletti dagli stessi;
– cinque rappresentanti eletti dagli studenti (2 del polo umanistico, 2 del polo scientifico e uno per la lista più votata);
– tre rappresentanti eletti dal personale tecnico amministrativo.

Il Consiglio di Amministrazione svolge funzioni di indirizzo strategico e di vigilanza sulla sostenibilità finanziaria di tutte le attività dell’Ateneo. Le delibere più importanti di cui si occupa il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico, riguardano:

  • il bilancio di previsione annuale e triennale e il conto consuntivo, che sono successivamente trasmessi al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e al Ministero dell’economia e delle finanze;
  • il documento di programmazione strategica triennale di Ateneo;
  • la programmazione annuale e triennale del personale;
  • la programmazione finanziaria annuale e triennale dell’Ateneo;
  • l’attivazione, la modifica e la soppressione dei corsi di studio;
  • l’attivazione, la modifica e la disattivazione delle strutture per la didattica, la ricerca e i servizi.

Inoltre, il Consiglio di amministrazione è chiamato a deliberare:

  • sul piano edilizio dell’Ateneo, assegnando le risorse per i relativi interventi attuativi;
  • sulle proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori formulate dai Dipartimenti.

Infine, il Consiglio di amministrazione esercita il potere disciplinare sui professori e ricercatori dell’Ateneo, e su proposta del Rettore, conferisce l’incarico di Direttore generale deliberando anche in merito alla revoca e risoluzione del rapporto di lavoro.

Lo Statuto dispone la seguente composizione del Consiglio di Amministrazione:

  • il Rettore, che lo presiede;
  • quattro docenti eletti uno per ciascuna delle aggregazioni di aree scientifico – disciplinari;
  • due rappresentanti eletti degli studenti (1 per il polo umanistico e 1 per lo scientifico);
  • un rappresentante eletto del personale tecnico amministrativo;
  • due componenti in possesso di comprovata competenza in campo gestionale e di un’esperienza professionale di alto livello scelti dal Senato Accademico mediante avvisi pubblici o su indicazione di Fondazioni bancarie di rilievo regionale, nazionale o internazionale.
  • Partecipa alle sedute senza diritto di voto il Direttore generale.

Lo Statuto dispone che il mandato dei membri del Consiglio di Amministrazione è di durata triennale fatta eccezione per quello dei rappresentanti degli studenti, di durata biennale; il mandato è rinnovabile consecutivamente per una sola volta.

Il Nucleo di valutazione di Ateneo ha il compito di effettuare la valutazione interna delle attività didattiche e di ricerca e degli interventi di sostegno allo studio, verificando il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, la produttività della ricerca e della didattica, nonché l’imparzialità ed il buon andamento dell’azione amministrativa. Vi è un rappresentante degli studenti.